Skip to main content

Autore: Redazione

Ricerca del giusto top manager: gli errori da non fare

Quando un’azienda cerca un top manager sa che non può permettersi di sbagliare. Sarà lui a prendere le redini di importanti funzioni aziendali e quindi dalla persona scelta dipenderà l’andamento dell’azienda.
Dopo anni ed anni di esperienza nell’head hunting, abbiamo voluto riunire in questo articolo gli aspetti da considerare e alcuni degli errori da non fare durante il processo di selezione di un top manager.

 

Riuscire ad individuare le competenze chiave

Sei sicuro di sapere cosa serve veramente alla tua azienda? Quali competenze deve avere il futuro top manager? A volte si parte da job description stereotipate o, se si tratta di una sostituzione, dalle competenze che possedeva il manager predente, ma le esigenze reali dell’azienda potrebbero non essere perfettamente calzanti a quelle pensate. Fare un’analisi approfondita delle capacità che il nuovo top manager dovrà avere permette di assicurarsi un valore aggiunto nella propria organizzazione.

 

Atteggiamento e valori non sono secondari

Il top manager deve essere una persona fortemente motivata per poter dare il giusto apporto all’azienda. Per questo dare troppo peso alle sue competenze senza valutare quali sono il carattere e i valori della nuova figura può rivelarsi un grave errore. E, per carattere, non intendiamo solo la determinazione e la tenacia della persona, ma anche caratteristiche più sottili che possono aiutare a capire se sia affine all’azienda, così da poter inserirsi al suo interno in modo armonico. Pensiamo, ad esempio, ad un ambiente di lavoro in cui regnano silenzio, buone maniere ed una vision orientata alla sostenibilità. Una persona irruenta e più concentrata sul profitto, seppur con competenze che spiccano, riuscirà difficilmente a raggiungere dei buoni obiettivi e ad integrarsi nell’organizzazione in modo spontaneo, rischiando di portare più disagi che benefici.

 

Qual è la storia del futuro top manager

Oltre alle competenze e al carattere del futuro top manager, è importante valutare qual è il suo percorso di vita: studi, eventuali trasferimenti, esperienze passate e aspirazioni future. Questo perché, ogni persona ha oltre al lavoro, altri aspetti della propria vita da gestire che vanno considerati. Ad esempio, se si è alla ricerca di una persona che resti per decenni nell’azienda, ma il suo domicilio è distante dall’organizzazione e non si è disposti a concedere la possibilità di svolgere il lavoro, anche solo in parte, da remoto, è tendenzialmente meglio orientarsi verso altri candidati.

 

Saper cogliere ogni sfumatura del nuovo manager

Detto questo, ogni azienda e ogni persona è unica, e per valutare correttamente ogni aspetto è necessario affidarsi a dei professionisti per non cadere in errori pressapochistici.

Se ti interessa approfondire questi punti e stai cercando una nuova figura chiave per la tua azienda, Strategic People è pronta ad aiutarti nella processo di Head Hunting.

Cosa fa un cacciatore di teste nel 2023

Come abbiamo detto nel precedete articolo, il termine cacciatore di teste è il corrispondente italiano del più diffuso head hunter, cioè un consulente che si occupa di trovare i migliori talenti per le aziende che cercano professionisti di alto profilo.

Una figura che deve evolversi seguendo le evoluzioni del mercato del lavoro e che quindi è cambiata rispetto ad un tempo.

Le sfide attuali che un cacciatore di teste ti aiuta ad affrontare

Il mondo dell’Head Hunting ha subito forti cambiamenti negli ultimi decenni.
Così come per altri settori, la digitalizzazione ha portato una vera e propria rivoluzione nel modo in cui aziende e candidati possono mostrare e promuovere le loro peculiarità.
Basti pensare alla possibilità di ricerca online che per tutti oggi è il primo passo per avere informazioni o farsi un’idea su come muoversi. Allo stesso modo i social network, fra cui nel campo delle risorse umane LinkedIn la fa da padrone, permettono al candidato e all’azienda di far trasparire obiettivi e caratteristiche.

Gli eventi socio-economici degli ultimi anni e la pandemia hanno inoltre cambiato velocemente il mercato del lavoro. Il risultato è che nei prossimi 5 anni ci sarà una notevole discrepanza tra le competenze richieste e l’offerta del mercato. Questo renderà più difficile per le aziende occuparsi da sole del processo di selezione, soprattutto quando si tratta di figure chiave come manager o executive di alto livello, rendendo la figura del cacciatore di teste fondamentale.

In particolare oggi e per i prossimi anni, i profili più ricercati saranno quelli con competenze ingegneristiche, ICT e commerciali senior a tutti i livelli, ma anche esperti di marketing e digital marketing. Più in generale, in un un’economia che corre sempre più veloce e in cui i cambiamenti di scenario sono all’ordine del giorno, le aziende apprezzeranno sempre di più le persone che lavorano al continuo miglioramento dell’azienda (continuous improvement).

Di fronte a questo scenario, l’head hunter che per lavoro sa qual è il mercato e conosce le sue criticità, cerca a monte di orientare il cliente sulla soluzione, scavalcando difficoltà ed ostacoli.

L’importanza della procedura e del network nell’Head Hunting

Per affrontare il mercato del lavoro attuale, i cacciatori di teste di Strategic People, oltre a conoscere approfonditamente lo scenario in cui opera, si avvalgono di un network prezioso che permette di trovare in tempi rapidi i candidati migliori. Da noi si parte sempre da un colloquio approfondito con l’azienda, per capire cosa cerca, indirizzandola in caso le sue aspettative non fossero in linea con il mercato. Il passo successivo è quello di creare una job description precisa e coerente. In 3 settimane il cacciatore di teste fa avere all’azienda una lista di candidati fra i migliori sul mercato ed in linea con le aspettative dell’azienda. Candidato ed azienda vengono seguiti passo passo in questa fase, così che la soddisfazione sia massima da entrambe le parti.

Se vuoi saperne di più non esitare a contattarci, saremo lieti di aiutarti a trovare il tuo talento in questo mercato del lavoro veloce e camaleontico.

 

 

 

Perché siamo fra i migliori Head Hunter a Milano

Ormai il termine Head Hunter lo usano tutti! Può sembrare una frase molto diretta? Sì!

Oramai cerchi profili in LinkedIn (o anche su Indeed) e sei un Head Hunter.

Un Head Hunter, come dice la parola stessa, non è una persona che ha un database, è una persona che ha innanzitutto una conoscenza approfondita (ci vogliono diversi anni) dei mercati in cui decide di specializzarsi, una conoscenza approfondita di manager che sono stati magari sia clienti sia candidati e che ha visto lavorare sul campo, cosicché i cosiddetti “Proven Track Record” siano talmente provati da poterne parlare (avendoli visti di persona).

Ma soprattutto ha una sensibilità, sviluppata negli anni, che gli/le permette di individuare la persona giusta per il posto giusto, non sono in base alle esperienze acquisite, ma anche – o forse soprattutto – in base alle caratteristiche soft, quelle che permettono di fare entrare il/la manager il primo giorno di lavoro in una nuova realtà e pensare che “sì – sono nel posto giusto!”

Un’ambizione lontana dalla realtà? No, un’ambizione molto vicina alla realtà.

Quando riceviamo un incarico, il nostro primo punto di partenza è chiederci – tra undici partner e una ventina di consulenti senior – chi sono le persone conosciute a cui potremmo fare riferimento.

Contestualmente attiviamo la ricerca nell’ambito del nostro network di contatti, nel nostro database di circa 50.000 profili che si sono registrati negli ultimi due anni.

Un gruppo di Head Hunting e consulenza a 360° a Milano

StrategicPeople SRL è parte di un gruppo costituito da tre realtà di di eccellenza nel mondo della consulenza molto note e riconosciute, TIM Management e CDI Global. Insieme si è costituito un’importante polo della consulenza organizzativa e di business a Milano, in grado di offrire un ventaglio di servizi completo alle imprese ed agli stakeholders in differenti momenti della vita aziendale

In un mercato estremamente frammentato, con oltre 1.200 società di consulenza organizzativa e finanziaria e di ricerca di personale operanti in Italia, questo gruppo, forte dell’esperienza di alto profilo di 11 senior partners, si va a posizionare tra le aziende leader del settore, riuscendo a fornire un punto di vista a 360° coniugando l’esperienza di 11 senior partner.

I tre partner del gruppo

Questo polo d’eccellenza nel mondo dell’Head Hunting a Milano è composto da tre player rinomati, vediamoli ad uno ad uno.

StrategicPeople

è la società di Head Hunting e selezione dedicata alla ricerca di profili di alto livello nei settori Finance, ICT, HR, produzione e logistica, una solida realtà creata nel 2008 con clienti fidelizzati (fra cui multinazionali e grandi o medie imprese italiane leader del loro settore), parte di StrategicPeople è la divisione SalesPeople, specializzata nel Head Hunting di talenti del Sales & Marketing.

TIM Management Srl

è stata la prima società di Interim Management in Italia e da 35 anni è leader nel fornire supporto manageriale alle aziende nelle fasi di ristrutturazione e in quelle di crescita e sviluppo, anche all’estero. Oltre agli anni di esperienza, l’importante struttura di partner interna composta da executives con ampia esperienza ed una rete di manager esterni con alta seniority (oltre 2500 profili) rendono la società una risorsa preziosa in caso di ristrutturazione industriale e finanziaria per le aziende in difficoltà, servizi per i Private Equity e la gestione di momenti di alta discontinuità aziendale (come integrazione post acquisizione, internazionalizzazione, ecc.).

CDI Global Italy, Advisor Internazionale esistente da 50 anni, va ad integrare la gamma di servizi offerti dal nuovo polo con la profonda competenza in ambito M&A, Debt Advisory e Corporate Finance e con un angolo fortemente internazionale. CDI Global Italy è il ramo italiano di CDI Global, importante società con oltre 40 uffici nel mondo, che supporta le PMI nell’ambito di operazioni di finanza straordinaria, sia sell side che buy side, con controparti Corporate e fondi di Private Equity, sia nazionali che internazionali. Fornisce, inoltre, consulenza in materia di fusioni e acquisizioni (M&A), disinvestimenti e joint venture, debt advisory, servizi di corporate finance e piani di ristrutturazione.

E’ evidente che rivolgersi ad un polo con tutte queste competenze ed esperienza rappresenti un vantaggio sia in termini di tempo che di qualità del risultato finale. Formiamo un punto di riferimento unico, in grado di rispondere con efficacia e professionalità alle molteplici necessità delle aziende clienti in differenti momenti della vita aziendale.

Cosa significa head hunting

Head Hunting è il termine inglese con cui si indica quello che in italiano viene chiamato “cacciatore di teste”. Se la definizione in italiano ad alcuni può suonare desueta, il termine“head hunter” è invece molto conosciuto dagli addetti ai lavori e alle grandi aziende, che decidono sempre di più di affidarsi a queste figure per assolvere in modo efficace ad un compito così difficile come quello della ricerca del giusto talento per la propria realtà aziendale.

E’ molto importante capire che il ruolo di un cacciatore di teste non è quello di cercare in altra azienda la “copia” di colui o colei che l’azienda cliente sta cercando, ma consiste nell’identificare le competenze chiave ricercate, individuandole nel mix di esperienze professionali dei candidati.

Un ottimo network di rapporti e relazioni è pertanto la base del lavoro dell’head hunter.

L’head huter è colui che si occupa della ricerca di figure professionali di alto profilo. Un vero cercatore di talenti che riesce a connettere i migliori professionisti con le aziende che più rispecchiano quei profili, con vantaggi sia per l’azienda stessa che per il candidato.

Nell’ambito della ricerca del personale l’head hunter si occupa quindi di figure come manager e figure exectutive con una certa esperienza.

Chi si rivolge ad un head hunter punta ad un percorso di crescita. L’azienda cerca il talento che calzi a pennello con la sua realtà, il candidato cerca la possibilità di esprimere le sue competenze in un ambiente che le sappia valorizzare.

Un asset importantissimo per chi vuole o necessita di inserire nella propria realtà persone che facciano la differenza. La società di Head Hunting si occupa, infatti, per conto dell’azienda della ricerca del talento che le permetta di avere un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.

L’Head Hunting è prima di tutto un processo di continuo ascolto ed una conoscenza approfondita del contesto in cui si opera. Alla base di tutto c’è l’esperienza che un buon consulente deve aver maturato.

Head hunting: ricerca diretta di manager e figure executive

Oltre a quanto già detto, la differenza fra un cacciatore di teste ed un’agenzia per il lavoro è la ricerca diretta. Nel processo di Head Hunting, infatti, non viene aperta una posizione a cui tutti possono candidarsi, ma si analizza l’azienda cliente per poi proporre una lista di professionisti che il cacciatore di teste conosce già grazie al suo network.

In questo modo l’azienda è sicura di trovare il talento più qualificato presente sul mercato.

Come scegliere la giusta società di Head Hunting

Prima di affidarsi ad un head hunter è importante valutare vari aspetti fra cui:

  • esperienza,
  • network,
  • casi di successo.

Solo il giusto equilibrio fra queste caratteristiche garantisce di trovare il talento perfetto per la propria realtà.

Se cerchi un partner solido per trovare un vero talento, Strategic People è una fra le prime 10 realtà di Head Hunting in Italia.

Contattaci per parlare con un consulente esperto.

Mappatura del pacchetto retributivo dei top manager del settore industriale: sorprese e conferme

La recente entrata di StrategicPeople, azienda leader nell’HeadHunting, nel gruppo di aziende di consulenza composto da TIM Management e CDI Global Italia, aziende leader nell’interim e change management e nell’M&A e debt advisory, ci offre l’occasione per una riflessione sulla situazione dei pacchetti retributivi del settore industriale, uno dei più importanti e strategici per la nostra economia.

StrategicPeople, con il suo brand SalesPeople, ha maturato un’esperienza più che ventennale nell’analisi strategica di business e nella ricerca di manager apicali, sviluppando una forte partnership con multinazionali e aziende italiane, leader nei propri settori di appartenenza e tra le più rappresentative del nostro paese a livello globale.

Con i suoi pacchetti di analisi strategica StrategicPeople mette a disposizione di manager e imprenditori la profonda conoscenza maturata sulle organizzazioni e sui principali settori di mercato, in Italia e globalmente, per offrire un set di informazioni chiare e complete a supporto dei processi decisionali chiave, in particolare, quando si tratta di compiere scelte strategiche che possono condizionare i risultati e il successo futuro dell’azienda.

Il servizio di mappatura strategica è uno dei più richiesti dalle aziende partner e ha la finalità di raccogliere, identificare ed elaborare le informazioni chiave per il settore, fotografando lo scenario attuale e i trend, in una modalità totalmente custom, legata alle specifiche necessità del committente.

Si tratta sempre di informazioni ad hoc, raccolte tempestivamente sul mercato di riferimento grazie al network di StrategicPeople e alla solida e duratura relazione fiduciaria costruita negli anni con i clienti. Sono pacchetti di informazioni molto significative e, di norma, difficilmente reperibili, se non a livello macro.

Tra i servizi di mappatura strategica sono frequenti le analisi retributive, articolate per settore, funzione o ruolo, e le analisi strategiche, indispensabili per operazioni di M&A e preziose nel caso di apertura di nuovi mercati o di espansione geografica del business.

E’ una metodologia di lavoro consolidata che si articola in tre fasi ben distinte:

Indagine: si tratta della fase di raccolta e organizzazione delle informazioni, effettuata direttamente sul mercato presso manager aziendali. L’indagine consente di fotografare lo scenario corrente, i trend e i percorsi di sviluppo praticati nel settore specifico.
Mappatura: utilizzando i dati raccolti nell’indagine, si identificano le significatività e i movimenti nei mercati individuati come benchmark per fare focus in maniera verticale sul mercato specifico e sul progetto oggetto dello studio.
Report: le informazioni raccolte vengono organizzate in un report completo con slide e schede di approfondimento dettagliate.

In questo caso ci soffermiamo su una recente mappatura retributiva focalizzata sull’industria meccanica e che ha interessato i vertici di alcune delle più importanti realtà del settore, in particolare CEO ed AD, Board Member, CFO e Sales Director.

Ovviamente i dati raccolti sono gestiti in maniera completamente confidenziale, ma possiamo ugualmente trarre alcune informazioni interessanti e significative dall’analisi dei dati aggregati.

Innanzitutto, anche considerando la variabilità dei fatturati gestiti e della dimensione aziendale, si riscontra una grande dispersione nei livelli retributivi, in presenza di cariche ricoperte analoghe e simili livelli di responsabilità.

Ad esempio, per i Sales Director coinvolti nell’indagine si registra una retribuzione media attorno ai 120.000 euro annui a cui si va ad aggiungere, sempre mediamente, il 35% di bonus, proporzionale ai risultati ottenuti.

Ma, come dicevamo, la RAL totale, inclusi i benefit, presenta un’ampia variabilità, spaziando da un minimo che si colloca attorno alla metà della media, fino a un picco superiore alla media di quasi il 50%, in pratica la retribuzione più alta è circa tre volte superiore alla più bassa.

Sono variazioni solo parzialmente giustificate dalla dimensione dell’azienda, basti pensare che la retribuzione più alta si riscontra in una delle aziende con il fatturato più basso.

Un’altra considerazione, molto rilevante considerando il grandissimo impatto delle vendite sui risultati aziendali, è la quasi totale assenza di forme di partecipazione agli utili o stock options che sono presenti solo in un caso su quattro, per i manager intervistati.

Molto più omogenea la situazione dei CFO dove i livelli retributivi sono molto più allineati e in due terzi dei casi, sono accompagnati da un piano importante di stock option, generalmente almeno triennale.

Nel caso degli AD / CEO torna prepotentemente a manifestarsi una grande variabilità nelle remunerazioni e nei piani di incentivazione. La media della RAL è abbondantemente superiore ai 200.000 euro annui con bonus che arrivano a valere una media del 50% della RAL base. Anche in questo caso si riscontra la stessa grande variabilità nelle remunerazioni, con un rapporto di uno a cinque tra la più bassa e la più alta delle retribuzioni.

La cosa, ancora più stupefacente se pensiamo che stiamo parlando del vertice aziendale che guida l’azienda e contribuisce in modo diretto alla formulazione della strategia e ai risultati conseguiti, è che, anche in questo caso, la partecipazione agli utili e i piani di stock options sono presenti solo nella metà dei casi esaminati.

Senza voler trarre conclusioni definitive da uno studio, certamente verticale e concentrato in un settore specifico, si può comunque concludere che nel nostro paese, in particolare nelle aziende locali, rimane relativamente poco diffusa la capacità di coinvolgere concretamente il top management nel conseguimento dei risultati aziendali e in particolare si riscontra la tendenza a mantenere una netta separazione tra la proprietà dell’azienda e il management.

Sono però evidenti i benefici che, legare in modo diretto e oggettivo i pacchetti di remunerazione dei Top Manager ai risultati aziendali, può portare all’azienda in termini di commitment ai risultati e di rischio minore di perdere le risorse chiave.

La situazione nei paesi anglosassoni è molto differente, basti pensare che una ricerca effettuata lo scorso anno su 3000 CEO e C-Level negli Stati Uniti mostra che circa due terzi dei top manager delle aziende con fatturato superiore a 25 milioni di dollari sono stati remunerati con piani di Stock Options e che, ancora più significativamente, anche le aziende con fatturato tra i 10 e i 25 milioni nel 50% dei casi offrono piani di stock options ai loro top executives.

Sono piani di valore significativo, mediamente rappresentano il 20% del totale della remunerazione, che si vanno a sommare a una quota importante della RAL (attorno al 40%) erogata in azioni, per le aziende quotate, anch’esse in buona parte legate alla performance aziendale.

Oltre ai tradizionali e consolidati servizi di HeadHunting e consulenza organizzativa, StrategicPeople, grazie alla partnership con da TIM Management, è oggi in grado di offrire ai suoi clienti servizi di Interim Management e Restructuring; e di supportarli nello sviluppo di operazioni di M&A, attraverso i Senior Partner di CDI Global Italy, società leader nel settore.

 

TIM Management, CDI Global Italia e StrategicPeople formano un polo di servizi alle imprese

Nasce un nuovo polo della consulenza organizzativa e di business in grado di offrire un ventaglio di servizi completo alle aziende e agli stakeholders, in differenti momenti della vita aziendale.

TIM Management Srl, una delle società leader da 35 anni nell’Interim Management in Italia e parte del network globale Wil Group, acquisisce una partecipazione in StrategicPeople Srl, società di Head Hunting, proprietaria dei due brand StrategicPeople e SalesPeople.

L’obiettivo dell’operazione è quello di offrire in modo sinergico a imprenditori e manager una ampia gamma di servizi di consulenza organizzativa e di business, grazie alle forti competenze delle due realtà. Il gruppo così diventa un punto di riferimento unico, in grado di rispondere con efficacia e professionalità alle molteplici necessità delle aziende clienti.

CDI Global Italy, Advisor Internazionale esistente da 50 anni e consociata di TIM Management, va a integrare la gamma di servizi offerti dal nuovo polo con la sua profonda competenza in ambito M&A, Debt Advisory e Corporate Finance e con un angolo fortemente internazionale.

La sede operativa del gruppo è nella centralissima via Hoepli a Milano.

In un mercato estremamente frammentato, con oltre 1200 società di consulenza organizzativa, finanziaria e di ricerca di personale operanti in Italia, il nuovo gruppo, con un fatturato aggregato previsto per il 2022 di circa 6 milioni di euro e forte dell’esperienza di altro profilo di 11 senior partners, si va’ posizionare tra le aziende leader del settore e fornisce una gamma di servizi completa, grazie alle sinergie e alle relazioni tra i partner.

StrategicPeople – Chi siamo

SalesPeople nata nel 2008 con una chiara specializzazione Sales & Marketing di tipo verticale, dal top management ai professionals, ha lanciato nel 2019 una nuova divisione – StrategicPeople – dedicata a profili Finance, ICT, HR, produzione e logistica, con ricerche collocate su seniority di fascia alta.

Il brand StrategicPeople diventa in poco tempo una parte rilevante dell’azienda, tanto che la società SalesPeople Srl cambia nome e il 21 Luglio 2022 diviene StrategicPeople Srl, affondando le radici in una solida realtà costruita su clienti fidelizzati: multinazionali e grandi o medie imprese italiane, tra cui si contano alcuni leader indiscussi del loro settore.

SalesPeople continua ad operare come marchio e divisione della società StrategicPeople SRL con la consueta sollecitudine ed efficacia nei confronti di clienti acquisiti e nuovi.

TIM Management – Chi siamo

TIM Management è la prima società di Interim Management in Italia, fondata nel 1987 a Milano, offre supporto manageriale alle aziende, nelle fasi di ristrutturazione e in quelle di crescita e sviluppo, in Italia e all’estero. TIM Management è parte di WIL Group, network costituito da 13 società leader nell’Interim Management operanti in 60 paesi, con l’obiettivo di fornire un efficiente servizio transnazionale ai propri Clienti.

Gli elementi fondamentali su cui si poggia l’attività di TIM Management sono una struttura di partner interna composta da executives con ampia esperienza nei settori più importanti e una rete di manager esterni con alta seniority (oltre 2500 profili).

TIM Management ha un’ampia esperienza nella gestione di interventi di:

Ristrutturazione industriale e finanziaria in aziende in difficoltà (sia in bonis che attraverso procedure concorsuali).
Servizi per i Private Equity.
Gestione di momenti di alta discontinuità aziendale: integrazione post acquisizione, internazionalizzazione, ecc.

CDI Global – Chi siamo

CDI Global Italy è un Advisor che rappresenta la branch italiana di CDI Global, presente con oltre 40 uffici nel mondo, specializzato nelle transazioni nel middle-market, con una forte vocazione cross border.

CDI Gobal Italy supporta le PMI nell’ambito di operazioni di finanza straordinaria, sia sell side che buy side, con controparti Corporate e fondi di Private Equity, sia nazionali che internazionali; fornisce consulenza in materia di fusioni e acquisizioni (M&A), disinvestimenti e joint venture, debt advisory, servizi di corporate finance, valutazione e piani di ristrutturazione.

Il punto di forza di CDI Global Italia è la lunga esperienza dei suoi Partners, professionisti che vantano una lunga esperienza e competenza in materia di finanza aziendale in tutti i settori più importanti in cui operano le PMI.

https://www.strategicpeople.com/
https://www.salespeople.it/
Linkedin: https://www.linkedin.com/company/salespeople-srl/
https://www.tim-management.com
Linkedin: https://www.linkedin.com/company/tim-management/
https://www.cdiglobal.com/it
Linkedin: https://www.linkedin.com/company/cdi-global-italy/

StrategicPeople - SalesPeople srl | Headquarter: Via Manzoni, 42 – 20121 Milano | Sede Legale: Via IV Novembre - 25010 San Zeno Naviglio (Brescia) | Tel. +39 02 430 019 103 | Email: sviluppo@strategicpeople.com | P.I. e C.F. 06187090961 | Codice SDI: M5UXCR1 | Registro Imprese di Brescia n. 497482 | Cap. Soc. I.V. € 50.000 | Admin | fatto da Consulenza di Marketing | Mappa del sito | Privacy policy | Cookie policy | Modello Organizzativo | Codice Etico | CE e Modello dlgs 231